Schede di sicurezza prodotti chimici

By | 2 Marzo 2015

Dal 1 dicembre 2010 le schede di sicurezza devono essere conformi al regolamento europeo 453/2010 che modifica l’allegato II del regolamento Reach. Non sempre le sds in circolazione sono conformi.
In Italia la maggior parte delle imprese miscela prodotti comprati da terzi e li rivende. Di fatto la consapevolezza del rischio sul prodotto venduto è molto bassa.
Inoltre le schede di sicurezza che girano sono spesso vecchie, poco aggiornate e fatte manualmente con copia e incolla vari.
L’affidabilità di tali informazioni quindi , non è sempre altissima.
Ma a cosa serve l’etichetta e la scheda di sicurezza?
Questi documenti servono a informare l’utilizzatore su come comportarsi in sicurezza in ogni momento. La scheda di sicurezza è suddivisa in 16 punti ed ogni punto descrive un momento diverso della vita del prodotto. Dare un documento come questo serve a lavorare meglio tutti.
Che informazioni necessito per elaborare una sds?
Per prima cosa abbiamo bisogno della formulazione, sembrerà una banalità ma non sempre è facile ottenerla.
Inoltre sarebbe meglio ottenere informazioni chimico fisiche come ad esempio:

  •  Aspetto e colore:
  •  Odore:
  •  Soglia di odore:
  •  pH:
  •  Punto di fusione/congelamento:
  •  Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione:
  •  Infiammabilità solidi/gas:
  •  Limite superiore/inferiore d’infiammabilità o esplosione:
  •  Densità dei vapori:
  •  Punto di infiammabilità:
  •  Velocità di evaporazione:
  •  Pressione di vapore:
  •  Densità relativa:
  •  Idrosolubilità:
  •  Liposolubilità:
  •  Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua):
  •  Temperatura di autoaccensione:
  •  Temperatura di decomposizione:
  •  Viscosità:
  •  Proprietà esplosive:
  •  Proprietà comburenti:
  •  Miscibilità:
  •  Liposolubilità:
  •  Conducibilità:

Queste informazioni ci permettono di calcolare meglio il rischio del prodotto. In sua assenza lo si può fare lo stesso guardando la classificazione delle sostanze secondo la normativa vigente, ma non è la stessa cosa e non si dà un informazione completa lungo la filiera. Noi non siamo un laboratorio, ma vi possiamo mettere in contatto con chi può fare queste analisi sul vostro prodotto.
Secondo le vigenti normative, ogni preparato o sostanza pericolosa, con l’eccezione dei prodotti farmaceutici o cosmetici, alimentari, prodotti per animali o simili (per i quali esistono già delle normative), deve essere accompagnato da una Scheda di Sicurezza, cioè un documento in cui sono riportate le caratteristiche di pericolosità del preparato in funzione delle sue componenti e delle sue caratteristiche fisiche.
Secondo la normativa, il produttore di una sostanza o preparato, deve fornire una documentazione in cui sono comprese:

  1. un fascicolo tecnico contenente le informazioni necessarie ed i dati disponibili per valutare i rischi prevedibili, immediati o differiti, che la sostanza può presentare per l’uomo e per l’ambiente;
  2. una dichiarazione riguardante gli effetti negativi della sostanza, in relazione ai diversi impieghi prevedibili;
  3. la proposta di classificazione e di etichettatura della sostanza;
  4. la proposta di scheda informativa in materia di sicurezza (solamente per le sostanze che sono giudicate come “pericolose”);

Oltre a questo, ogni sostanza o preparato, giudicato pericoloso deve recare una etichetta in cui siano riportati, in caratteri leggibili ed indelebili:

  1. la denominazione della sostanza conforme ad una delle denominazioni di legge;
  2. il nome e l’indirizzo completo del fabbricante (o dell’importatore se il fabbricante e al di fuori della comunità europea);
  3. i simboli di pericolosità e l’indicazione di pericolo che comporta l’impiego della sostanza;
  4. le frasi-tipo relative ai rischi specifici derivanti dai pericoli dell’uso della sostanza, quelle relative ai consigli di prudenza;
  5. il “numero CE” (se assegnato).

Come si comprende, la creazione dei documenti necessari e la loro manutenzione, nel caso in cui venga cambiata la formulazione del preparato, non e cosa facile.

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